La faccia triste dell'America??..
Siamo sempre stati abituati a credere cosi, perchè c'era la canzone che lo diceva, perchè si doveva cantare, perchè la mettevano persino al cutre e allora voleva dire che era veramente così. E invece, no. Ora non è più così, volta la carta e viene la Rodriguez.
Si, proprio lei, signore e signori. Alle porte delle nostre coscienze bussa la sete di verità, si affaccia prepotentemente una nuova consapevolezza che scuote certezze secolari alle quali eravamo abituati, quasi assuefatti.
C'era bisogno di lei, della macchia di colore del politecnico, dalla professoressa con tanto di baffi e sombrero e con un nome sconosciuto tanto all'anagrafe italiana quanto a quella messicana.
Maria Luis Nazario Da Lima Rodriguez (come amavamo scherzosamente appellarla) ci ha dato la dimostrazione di come il Messico sia tutt'altro che la faccia triste dell'America. E ci è riuscita semplicemente, nel più naturale dei modi: comportandosi come la sua terra le ha insegnato e mettendo in pratica i precetti che sua madre(più baffuta di lei) le aveva trasmesso.
Grazie a lei, oggi il Messico si sottrae, finalmente, a questa riduttiva e offensiva definizione.
Ed è per questo che ci dissociamo da Giuliano Palma and the Bluesbeaters per l'uso sconsiderato e irrazionale del vocabolario e definiamo oggi "Neomessicanesimo" un nuovo modo di intendere il messico che si distacca diametralmente da quella visione ottusa e ristretta che sempre ci era stata imposta.(cit.)
Il messico è finalmente libero e la Rodriguez è stata una vera rivoluzionaria, di quelle che solo in sud America sanno generare.
Perdonate lo sfogo, ma spero comprendiate il mio dolore.
La ricorderemo sempre per i suoi richiami a Silvia e per i suoi "fuera por favor"..momenti indimenticabili di cui un produttore industriale non potrà mai fare a meno.
Muchas gracias Profesora!
y larga vida al mejico!!!
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